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Sette punti da considerare quando si acquista un collettore di polveri

Hai attualmente intenzione di acquistare o aggiornare un collettore di polveri per la tua struttura? In tal caso, desideriamo fornire le seguenti sette considerazioni per assicurarci di offrirti esattamente ciò di cui hai bisogno:

1. Quali sono le tue esigenze di controllo delle polveri?

Ogni situazione di raccolta delle polveri può avere le proprie unicità se si raccolgono trucioli di legno, fumi di saldatura o semi di soia; pertanto, è importante comprendere non solo le polveri generate, ma anche il modo in cui i processi creano tali polveri. Oltre a determinare il volume d'aria richiesto per catturare e controllare le polveri create durante il processo, è necessario comprendere e definire tutte le esigenze durante l'attività di esercizio.

Ad esempio, il processo genera polveri solo in condizioni di disturbo o vengono generate continuamente durante il processo stesso? Il processo viene eseguito in modo intermittente per alcune ore al giorno? Oppure viene eseguito continuamente per 8, 16 o 24 ore al giorno? Se si hanno più processi, vengono eseguiti tutti contemporaneamente? Oppure alcuni funzionano secondo programmazioni diverse? Ognuna di queste condizioni influenza il numero e lo stile dei collettori che potresti prendere in considerazione.

Generi una quantità di polveri sufficiente da doverle smaltire più volte al giorno? Oppure il carico delle polveri è abbastanza leggero per uno smaltimento giornaliero, settimanale o persino mensile? La tua risposta influenzerà i metodi di scarico da considerare per rimuovere le polveri dal collettore e potrebbe suggerire collettori alternativi con più o meno tramogge.

Vi sono standard normativi che devi soddisfare quando l'aria filtrata viene immessa nuovamente nella tua struttura per sfruttare i risparmi energetici nell'aria di reintegro di riscaldamento e raffreddamento? Oppure scaricherai l'aria filtrata nell'atmosfera? Se è questo il caso, esistono limiti normativi relativi alla qualità dell'aria richiesta? Queste considerazioni influiranno direttamente sulla scelta del collettore e dei setti filtranti e possono influenzare le decisioni relative all'inclusione di filtri secondari o di monitoraggio.

Conoscere i dettagli dei tuoi processi ti consente di prendere decisioni più consapevoli in merito alla strategia dei collettori e ti aiuterà nella fase decisiva di selezione del collettore adeguato.

Quando lo spazio in uno stabilimento è limitato, prendi in considerazione un sistema centralizzato di raccolta delle polveri.
2. Un fornitore di collettori di polveri può configurare un collettore di polveri adatto a soddisfare le tue esigenze?

Quando si tratta di collettori, un approccio unico standardizzato raramente soddisfa le esigenze specifiche di ciascun cliente. Il tuo fornitore può offrire una risposta alle tue necessità specifiche? In molti casi, i vincoli di spazio in altezza o di ingombro determinano la necessità di personalizzare il collettore. Il fornitore del collettore di polveri sarà in grado di incorporare elementi accessori come dispositivi di scarico, apparecchiature di monitoraggio o apparecchiature antincendio e antideflagranti? Può fornire rivestimenti speciali o modificare il collettore per garantire valori di pressione nominale specifici ove necessario? Con quale frequenza il fornitore fornisce questo tipo di modifiche? È disposto ad aiutare con raccomandazioni su tali tipi di opzioni e accessori?

Personalizza il tuo collettore per rispettare necessità di ingombro specifiche.
3. Quale gamma di soluzioni per collettori è disponibile per la tua applicazione?

Le risposte fornite alla prima lista di domande ti suggerirà una varietà di soluzioni, alcune delle quali sono più vantaggiose rispetto ad altre. Il tuo fornitore di collettori di polveri ti proporrà varie soluzioni? Oppure tenterà di adattare un solo modello di collettore ad ogni situazione?

Oltre a selezionare la cartuccia, la manica o la scanalatura del setto disponibili sul mercato, opzioni quali la pulizia intermittente o continua possono svolgere un ruolo significativo nella strategia del collettore. Ottimizzare la corrispondenza tra il processo e la progettazione di un collettore può ridurre i costi delle apparecchiature oltre ai costi operativi.

È inoltre possibile risparmiare sul capitale e sulle spese operative utilizzando dei collettori dedicati a determinate parti del processo, anziché centralizzare i collettori per l'intero processo.

Per far funzionare un collettore è altrettanto importante considerare i requisiti di utilità. Sarà possibile disporre di aria compressa prontamente disponibile dove verrà installato il collettore? Con quale frequenza verrà fatto funzionare il collettore? Chi si occuperà del funzionamento e della manutenzione del collettore di polveri? Quanta potenza consumerà il collettore durante il suo funzionamento? È possibile ridurre al minimo i costi azionando il collettore solo quando vengono generate le polveri? È possibile utilizzare la tecnologia di azionamento a frequenza variabile per il collettore piuttosto di un regolatore per ridurre ulteriormente i costi operativi? Il collettore proposto dal fornitore soddisferà i criteri specifici di qualità dell'aria per le emissioni? Come monitorerai tale livello di qualità dell'aria?

4. Quali elementi dovresti considerare per garantire un'installazione più semplice?

I fattori principali per un'installazione agevole sono in genere la dimensione del collettore di polveri e la posizione in cui verrà installato. I grandi collettori centralizzati rappresentano un estremo, richiedono una o più gru e un installatore per fabbricare e installare i condotti e i relativi materiali. Se puoi soddisfare le tue esigenze con collettori più piccoli o eventualmente con unità con avvio immediato situate in corrispondenza o in prossimità del punto di creazione delle polveri, puoi limitare o eventualmente eliminare la necessità di condotti. L'installazione si limiterà dunque all'utilizzo di un carrello elevatore e al necessario instradamento dell'impianto elettrico e di aria compressa fino al collettore.

Comprendere il processo, localizzare la raccolta delle polveri e ridurre al minimo le dimensioni del collettore sono elementi che aiutano a semplificare l'installazione dei collettori e delle relative apparecchiature. Inoltre, la consultazione del Manuale di installazione e uso del collettore prima di avviare l'installazione può identificare strumenti e/o mezzi specifici necessari per un'installazione più agevole. Tale operazione può anche evidenziare sequenze di assemblaggio che possono semplificare l'installazione. Ad esempio, i collettori sono spesso dotati di tramogge e di gambe che devono essere assemblate sul posto. In alcuni casi, il montaggio delle sezioni è più semplice se la tramoggia viene prima capovolta e l'intera unità viene rovesciata dopo aver fissato le gambe. In altri casi, è più facile assemblare le gambe e quindi abbassare la tramoggia sulle gambe. Il manuale di installazione, funzionamento e manutenzione spesso illustrerà questi e altri dettagli relativi all'assemblaggio.

5. Com'è possibile ottenere una buona ottimizzazione della spesa?

Sfortunatamente, la strategia di raccolta delle polveri non si limita solo all'installazione di un collettore di polveri. Quest'ultimo dovrà funzionare per tutta la durata di vita del vostro processo. Ciò significa che, oltre ai costi di capitale del collettore di polveri, è necessario considerare i costi operativi per assicurarsi di valutare il miglior rapporto qualità/prezzo per l'intero ciclo di vita utile del sistema di raccolta delle polveri.

I filtri o le parti di ricambio, la perdita di produzione a causa dei tempi di fermo e il consumo di energia durante il funzionamento sono tutti costi e spese che si sommano rapidamente. Per individuare il miglior collettore adatto al tuo processo, collabora con il tuo fornitore di collettori per confrontare i costi iniziali e operativi dei diversi collettori.

Il tipo di collettore selezionato può influenzare il consumo di energia per la filtrazione dell'aria. I filtri che funzionano con una caduta di pressione stabile e inferiore richiedono una pulizia meno frequente, spesso durano più a lungo e in genere riducono la potenza richiesta per aspirare l'aria attraverso il sistema di raccolta delle polveri. A volte diversi collettori più piccoli dedicati a determinate parti della tua attività ti faranno risparmiare le spese operative senza aumentare i costi di capitale. In altre situazioni, i collettori centralizzati possono offrire vantaggi in termini di facilità d'uso. Assicurati di esplorare le opzioni relative alla tipologia, al posizionamento e alla progettazione del collettore prima di effettuare qualsiasi acquisto.

Rivolgiti al tuo fornitore di collettori che ti potrà aiutare in caso di eventuali problemi tecnici.

6. Che tipo di assistenza dovresti aspettarti dal tuo fornitore di collettori dopo la vendita e l'installazione?

Nel considerare i costi operativi di un collettore, rammenta che dovrai successivamente ordinare nuovi filtri o parti di ricambio. Ottenere un elenco delle parti di ricambio ordinarie dal tuo fornitore di collettori ti aiuterà a capire quali pezzi potrebbero essere necessari per un acquisto futuro. Stabilisci insieme al fornitore se queste parti sono in giacenza oppure se dovrai acquistarle e inventariarle tu stesso. Domanda se è necessario collaborare con un rappresentante di servizi post-vendita per acquistare gli articoli o se questi ultimi sono disponibili tramite altri canali di fornitura. Inoltre, potresti voler apprendere alcuni elementi in modo proattivo dal fornitore, che sarà disponibile per aiutarti in caso di problemi tecnici o qualora fosse necessaria un'assistenza, oltre a fornirti indicazioni su come procedere per contattarlo. 

La selezione e l'installazione di un collettore sarà una decisione che ti porterai dietro per molti anni. Prendendo il tempo necessario a valutare le tue esigenze e le alternative disponibili per la raccolta delle polveri ti offrirà dei benefici per gli anni a venire. È un investimento che ti consentirà di effettuare una scelta ben informata che potrebbe ridurre i costi iniziali aumentando e consolidando la tua soddisfazione nei confronti del sistema di raccolta delle polveri. E quando si tratta di acquistare un collettore, non c'è modo migliore di procedere.

7. Quando considerare l'IoT per la propria attività? 

Quando la soluzione può contribuire a migliorare i tempi di attività. Se si conosce il costo dei tempi di inattività orari, è più facile dare la priorità ai progetti IoT che mantengono l'operatività. In un sondaggio sponsorizzato da Donaldson, il 38% dei tecnici delle strutture ha riferito che, se il loro depolveratore si guasta, la linea di produzione deve essere interrotta, con un costo medio di 3.700 dollari all'ora. Se il vostro impianto ha bisogno di un depolveratore affidabile, calcolate i costi dei tempi di inattività e confrontateli con i costi dell'abbonamento a un servizio di monitoraggio abilitato all'IoT.

Quando può aiutare a ridurre i costi di proprietà delle apparecchiature. Chiedetevi se la soluzione IoT si ripagherà con una maggiore durata delle apparecchiature o dei componenti. Nei depolveratori, ad esempio, i filtri possono durare più a lungo con un monitoraggio adeguato. Una struttura con cui lavoriamo doveva sostituire i filtri ogni sei settimane e non riusciva a identificarne la causa. Con il monitoraggio collegato, il problema è diventato chiaro: pressione dell'aria compressa inadeguata. La struttura è riuscita a risolvere il problema e a riportare la durata dei filtri a circa un anno. In quali casi le informazioni in tempo reale possono contribuire a ridurre i costi ricorrenti?

Quando possono aiutare a migliorare la conformità alle normative. Dovete comunicare i dati sulle prestazioni del vostro depolveratore alle autorità locali, statali o federali competenti? Spesso dovete passare il tempo a camminare verso i depolveratori e a registrare manualmente i dati, per poi inserirli manualmente nell'archivio. Si tratta di un processo che richiede molto tempo e che può portare a rapporti obsoleti o a errori umani. Un depolveratore connesso automatizza la raccolta dei dati su fattori quali la pressione differenziale. Ciò garantisce informazioni aggiornate durante un audit e riduce gli errori spesso associati all'inserimento manuale.

In breve, chiedete dove una soluzione connessa può farvi risparmiare i tempi di fermo, ridurre i costi delle apparecchiature e/o aiutarvi a rispettare le normative. Con uno o più di questi vantaggi, una soluzione IoT può essere un buon investimento.

Possiamo aiutarti a ottenere la soluzione ottimale per la tua applicazione.

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