Filtrazione dell'acqua del pozzo presso Thatchers Cider

Situazione

Sidro, Cidre, Siideri In molti paesi, come Gran Bretagna, Francia e Finlandia, il sidro è una bevanda molto amata e popolare. Nei pub inglesi, ad esempio, nessun bar è completo senza una spina di sidro!

Thatchers Cider, con sede a Somerset, è tra i primi dieci produttori di sidro al mondo. La società a conduzione familiare, fondata nel 1904 e attualmente gestita dalla quarta generazione, ha sempre cercato di mantenere i più elevati standard di qualità e vinto numerosi premi prestigiosi per sidri eccezionali nel corso dei decenni.

Impiego dell'acqua del pozzo per i processi di pulizia

Thatchers punta in alto anche in termini di sostenibilità. L'azienda riesce a risparmiare costantemente energia e risorse naturali. In un progetto in corso, la direzione ha cercato nuove applicazioni per l'acqua di pozzo proveniente dal proprio sito di perforazione. Fino ad ora è stato utilizzato solo per attività che non necessitavano purificazione, ad esempio il lavaggio della flotta di camion. Lo scopo si è ora evoluto per l'installazione di una depurazione affidabile, altamente efficace e anche a basso costo, che consenta di utilizzare l'acqua del pozzo per la pulizia delle macchine e attrezzature all'interno dell'impianto.

Thatchers Cider ha deciso di contattare gli esperti di purificazione di Donaldson con la propria proposta, poiché aveva collaborato con loro negli anni precedenti per la fornitura di aria compressa e sistemi di filtrazione del vapore.  

Soluzione

Purificazione in tre stadi, economica e affidabile

Gli ingegneri di Donaldson hanno proposto l'installazione di un sistema di purificazione a tre stadi e Thatchers ha accettato la soluzione proposta. Nel primo stadio, i filtri P-GSL N rimuovono le particelle di diametro superiore a 5 micron (immagine 2). Anche il secondo stadio è costituito da filtri P-GLS N, ma con un diametro nominale dei pori inferiore di 1 micron. Nel terzo stadio, vengono impiegati filtri LifeTec™ della serie PP N. Questi filtri a cartuccia nominali garantiscono il più elevato standard qualitativo di acqua purificata.

Stadi uno e due: Cartucce filtranti completamente in metallo e dotate di sistema di controlavaggio

Perché gli ingegneri di progetto Donaldson hanno utilizzato la serie P-GSL N per i primi due stadi? Si tratta di motivi legati alla qualità e al costo. Innanzitutto, il setto filtrante pieghettato, realizzato con una rete metallica in acciaio inossidabile estremamente sottile, assicura una rimozione affidabile delle varie contaminazioni e particelle nell'acqua del pozzo. Inoltre, queste cartucce offrono un tasso di ritenzione molto elevato sulla superficie del filtro. Questo è il prerequisito per la purificazione con un sistema di controlavaggio. E il controlavaggio costituisce un reale vantaggio in termini di funzionamento e costo di esercizio poiché l'utente non necessita di sostituire regolarmente le cartucce: solo un controlavaggio, e la pressione differenziale, creata dalle particelle rimosse, si riduce a uno stato quasi come nuovo.

Nell'applicazione descritta (e anche in molte altre applicazioni) è importante che la serie P-GSL N sia elencata dalla FDA per l'uso a contatto con alimenti e che tutti i filtri siano fabbricati senza l'impiego di agglutinanti, adesivi, additivi o agenti tensioattivi. Pertanto, non vi è alcun rischio che i filtri rilascino particelle sui setti che vengono purificati e, conseguentemente, sugli alimenti e le bevande prodotti.

Servizio a basso costo

Nello stabilimento di Thatchers, i primi due stadi di filtrazione sono integrati in un sistema di controlavaggio automatico con acqua pulita. Il controlavaggio viene avviato a intervalli fissi o medinate un determinato livello di pressione differenziale (500 mbar). Il fatto che le cartucce, completamente in metallo, siano molto resistenti, garantisce bassi costi di servizio. Due alloggiamenti della serie PF-IG contengono otto cartucce da 30" ciascuna.

La filtrazione dell'acqua e di altri liquidi è solo una delle diverse applicazioni per i filtri P-GSL N, e non quella più frequente. Questi filtri sono spesso impiegati per purificare gas o vapore saturo per i processi di sterilizzazione. In questo caso, l'opzione del controlavaggio e la resistenza dei filtri ad elevate temperature, che raggiungono 200 °C/392 °F, costituiscono parametri importanti.

Terzo stadio: Cartucce nominali

I filtri della serie LifeTec, impiegati nel terzo stadio, utilizzano una diversa tecnologia di filtrazione e differenti materiali per le cartucce (immagine 4). Sono stati sviluppati per la prefiltrazione e la filtrazione fine di liquidi nell'industria alimentare e delle bevande, con diametri dei pori molto piccoli, nella gamma dei sub-micron, in questo caso 0,4 micron. Presentano inoltre un design diverso rispetto a quello dei filtri precedentemente noti, che si distingue per un rivestimento in polipropilene molto più robusto, la cui struttura a forma di rombo non solo ottimizza la statica, ma migliora anche le condizioni di flusso. La struttura del rivestimento determina una stabilità della pressione notevolmente migliorata e rigidità torsionale.

Sono disponibili quattro misure diverse: 10, 20, 30 e 40 pollici, con setto filtrante pieghettato specifico per l'applicazione. Gli elementi possono essere dotati di sette diverse connessioni in modo da poter essere utilizzati in tutti gli alloggiamenti comuni. Un fattore di elevata sicurezza e un impatto economico positivo si verificano quando si utilizzano più alloggiamenti, che solitamente consentono una semplice sostituzione delle singole cartucce filtranti.

Oltre all'elevata capacità di trattenere le particelle, i filtri LifeTec PP N eccellono per essere ampiamente compatibili con molti materiali chimici e per non risentire di improvvise variazioni di pressione. Un'ulteriore particolare caratteristica consiste nella capacità di resistere fino a 100 cicli di sterilizzazione a vapore.

Una soluzione pulita ed economica

Tutti e tre gli stadi di filtrazione rispettano le normative della FDA per il contatto con gli alimenti in conformità al Titolo 21 del CFR (Codice dei regolamenti federali) e al Regolamento (CE) 1935/2004. Il sistema di purificazione è in funzione e soddisfa completamente le esigenze di Thatchers Cider: L'acqua del pozzo può essere utilizzata per i processi di pulizia all'interno dell'impianto, la risorsa di acqua potabile viene risparmiata, e la capacità di controlavaggio dei filtri in acciaio inossidabile mantiene contenuti i costi di purificazione.