Un impianto utilizza il servizio iCue™ per ridurre le emissioni e i rischi di esposizione

Il problema

Negli impianti industriali regolati dagli standard sulle emissioni, è fondamentale mantenere i collettori di polvere in buone condizioni operative. Un grande trasformatore di polveri vicino agli Appalachi ha parametri rigorosi da mantenere in base a un permesso da Titolo V dello stato e dell'EPA. Tuttavia, uno dei collettori della struttura in un punto di trasferimento ad alto volume si guastava spesso, specialmente in condizioni climatiche di umidità.

"Cerchiamo sempre di evitare le emissioni e questo collettore tendeva a consentirle", afferma il responsabile della manutenzione. "Un prodotto molto fine, della consistenza del borotalco, ostruiva il punto di scarico, spingeva le maniche del filtro fuori dalla sede e gettava fuori la polvere lateralmente."

Per complicare le cose, la composizione chimica della polvere rendeva pericolose le ispezioni e le riparazioni.

"Non è desiderabile inviare spesso personale a ispezionare l'interno di questi collettori perché la polvere sottile reagisce con il sudore e provoca ustioni fisiche", spiega il responsabile.

La soluzione

Per affrontare la doppia difficoltà, ha installato il servizio di filtrazione connesso iCue™ sul collettore problematico. Il servizio fornisce il monitoraggio automatico delle condizioni utilizzando l'IoT. I dati sulla pressione differenziale (dP) forniti dal servizio hanno consentito al personale di risolvere la causa principale dell'accumulo della polvere.

"Ogni volta che abbiamo avuto una dP elevata avevamo problemi con le emissioni", afferma il responsabile della manutenzione. "Con il sistema Donaldson, siamo stati in grado di monitorare cosa stava succedendo con la dP e cambiare il modo in cui utilizziamo la ventola. È sufficiente spegnerla ogni quattro ore per 30 secondi perché la polvere in eccesso venga rilasciata dalle maniche e convogliata fuori."

Poiché il problema è stato risolto, il servizio iCue™ ora monitora le tendenze del particolato nell'aria di scarico per fornire un avviso tempestivo della crescita delle emissioni, mentre i livelli della dP aiutano ad affrontare rapidamente qualsiasi potenziale violazione.

"Riceviamo avvisi sulla percentuale di particolato e sulla dP. Sono questi gli allarmi che abbiamo impostato. Negli ultimi sei mesi non abbiamo avuto problemi con la pressione differenziale. E ridurremo la frequenza con cui facciamo manutenzione preventiva da una volta ogni tre mesi a una volta all'anno per un'ispezione meccanica e dei materiali completa."

Responsabile della manutenzione dell'impianto

Grazie al servizio iCue™, che registra i dati operativi ogni 15 minuti, la struttura ottiene anche dati precisi sulle prestazioni da inviare per i report di conformità.

"Attualmente il gruppo di produzione deve andare a controllare i nostri collettori una volta per turno e registrare la pressione differenziale, che viene memorizzata affinché lo stato possa esaminarla", aggiunge il responsabile della manutenzione. "Ora il responsabile ambientale sarà in grado di scaricare i dati della dP una volta al mese e dovremmo essere in grado di eliminare lentamente i controlli in presenza del personale di produzione. Dovremmo effettivamente ottenere più dati di qualità al fine di continuare a soddisfare il requisito di conformità."