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Quattro priorità dello stabilimento che un collettore di polveri smart può affrontare

I proprietari e gli operatori di attrezzature industriali si trovano ad affrontare un gran numero di informazioni sulla tecnologia smart (IIoT). Le presentazioni di "Smart Solution A" e "Connected Device B" sembrano comparire ogni giorno, con la promessa di rivoluzionare le operazioni di fabbrica. Mentre il movimento porta cambiamenti positivi, spesso per gli operatori è difficile distinguere gli investimenti utili dalla tecnologia per il bene della tecnologia.

Per valutare se un'applicazione IoT è utile alla tua struttura, non cercare di risolvere troppe cose contemporaneamente. Identifica i tuoi problemi principali: problemi che causano interruzioni o sprechi, e cerca soluzioni per risolverli. Le funzionalità IoT dovrebbero avere un valore reale per la tua azienda e supportare un ritorno sull'investimento. Ecco quattro importanti vantaggi aziendali per l'applicazione dell'IoT al tuo sistema di raccolta polvere:

1. Contribuire a ridurre i tempi di fermo

Gli interventi di manutenzione anticipata possono evitare ore di arresto non pianificato. In una struttura la tramoggia si ostruiva due volte al mese e ogni incidente richiedeva dalle due alle tre ore per essere risolto. Non avendo modo di rilevare lo sviluppo di un'occlusione, il collettore di polveri si riempiva di particolato nel momento in cui il personale interveniva e le attrezzature richiedevano dalle due alle tre ore per la pulizia. Gli avvisi tempestivi con la tecnologia di Donaldson hanno permesso loro di affrontare il problema in anticipo riducendo le azioni correttive a 15 minuti. I vantaggi si sommano a guadagni reali. Secondo un recente sondaggio di Donaldson*, in media, un'ora di fermo non pianificata per un problema di raccolta delle polveri, costa agli impianti 3.300 USD.

2. Aiuto a preservare la longevità di attrezzature e di componenti

I collettori di polveri sono macchine durevoli. L'età media delle attrezzature è 11 anni, con il 10% in servizio da oltre due decenni, secondo l'indagine sulla raccolta delle polveri di Donaldson. Il collettore, ad esempio, potrebbe operare nonostante una valvola malfunzionante, ma i problemi nascosti nel tempo possono comunque deteriorarne le condizioni. I sensori possono rilevare problemi nascosti e attivare un'assistenza tempestiva.

Con un monitoraggio adeguato, componenti come i filtri possono anche avere una durata maggiore. In alcune delle situazioni pilota iniziali per soluzioni connesse, una struttura non riusciva a identificare la causa della breve durata del filtro. Utilizzando i dati dal dispositivo di monitoraggio connesso, il team di supporto Donaldson ha visualizzato rapidamente i dati dalla dashboard e ha aiutato il cliente a diagnosticare la causa e a ripristinare la normale durata dei filtri.

3. Aiutare a ottimizzare la forza lavoro

Con il pensionamento dei dipendenti di lunga data e l'aumento dei divari nella manodopera, i produttori cercano di ottenere efficienze nuove dal personale esistente. Un collettore di polveri che "si monitora" libera il personale addetto alla manutenzione e gli consente di concentrarsi su attrezzature che generano entrate. Con il dispositivo di monitoraggio connesso di Donaldson, gli avvisi configurabili vengono inviati direttamente alle persone cruciali che devono agire sulle macchine e solo quando è necessaria l'attenzione. Il personale responsabile non deve necessariamente essere presente sulla macchina. Utilizzando la dashboard del sistema, il manager di un'azienda più grande può monitorare molti collettori di polveri in diversi siti operativi.

Avete altre domande sulle soluzioni di servizio Donaldson iCue™?

*Per un report sull'indagine di Donaldson sui proprietari e gli operatori dei collettori, "The State of Industrial Dust Collection", vedere questo articolo sulla rivistaPlant Engineering.
4. Sostenere la conformità normativa

Molte attività devono monitorare e segnalare parametri specifici per le emissioni o la qualità dell'aria interna. Questa può essere una sfida che necessità di molto tempo e che normalmente richiede ai responsabili addetti alla conformità, o ad altri soggetti, di muoversi all'interno dell'impianto e di inserire manualmente le informazioni. Un collettore di polveri connesso automatizza la raccolta dei dati, ad esempio della pressione differenziale, assicurando che sia aggiornata al momento dell'audit e che riduca gli errori spesso associati all'inserimento manuale. Con il monitoraggio in tempo reale, il personale può intervenire in caso di superamento dei parametri configurati. Nel frattempo, sono liberi di concentrarsi sulle funzioni cruciali per la produzione.

Conclusione: Identifica interruzioni o sprechi

Gli operatori in genere vogliono sapere: Sto usando la soluzione corretta per la raccolta delle polveri e funziona bene? In che modo poso ottimizzarla? Come posso ridurre al minimo le interruzioni con la manutenzione preventiva ed evitare tempi di fermo non pianificati? Tutte queste esigenze che riguardano l'efficienza operativa: maggiore produzione con costi complessivi inferiori. La tecnologia di monitoraggio connessa di Donaldson è stata progettata per aiutarti ad affrontare la riposta a queste domande.

La nuova tecnologia di monitoraggio connessa di Donaldson per i collettori di polveri è disponibile sia per le apparecchiature per polveri e fumi industriali esistenti che per quelle nuove. 

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