Negozio Contatti

Comprensione dei rischi dei fumi di saldatura

Comprendi i rischi in cui potresti incorrere e conosci i controlli che possono aiutare a ridurli

Si prevede che nel prossimo decennio la domanda di saldature competenti aumenterà. Alla luce di tale ipotesi, le strutture e le apparecchiature obsolete avranno bisogno di manutenzione mentre continueranno nuove costruzioni e produzioni. Le attività di saldatura hanno l'opportunità di espandersi e in questo processo sarà fondamentale l'attenzione alla salute e alla sicurezza dei dipendenti.

L'esposizione agli ossidi metallici e ai sottoprodotti del gas è uno dei principali rischi a cui devono far fronte i saldatori. Che si esegua una saldatura per fusione con la sola applicazione di calore (arco elettrico, gas o processi laser) o si combinino calore e pressione nei processi di saldatura e taglio, i risultati sono i medesimi: tutti i metodi generano fumi pericolosi.

Quali sono i rischi per la salute correlati ai fumi di saldatura?

Le particelle metalliche nei fumi di saldatura sono 50-75 volte più piccole di un capello umano, il che le rende estremamente facili da inalare. Secondo le linee guida SLIC, la respirazione di gas e particolati metallici è associata a una serie di effetti sulla salute.

Una breve esposizione ai fumi può causare nausea, vertigini o irritazione agli occhi, al naso e alla gola, una condizione nota come "febbre da inalazione di fumi metallici". L'esposizione prolungata, invece, può portare a cancro e danni neurologici o ad altri organi. Alcuni gas spostano l'ossigeno e possono anche comportare rischi di soffocamento, specialmente in aree di lavoro al chiuso.

Ogni impianto ha un diverso livello di rischio, determinato da questi fattori:

  • Tipo di processo di saldatura.
  • Metalli di base, di riempimento e di saldatura utilizzati.
  • Disposizione dello spazio e numero di postazioni di lavoro.
  • Pratiche operative dei saldatori
  • Movimentazione dell'aria e ventilazione
Quali sono i limiti dei fumi per il mio impianto?

La direttiva 98/24/CE stabilisce i requisiti minimi per la protezione degli operai dai rischi correlati agli agenti chimici sul posto di lavoro, tuttavia, senza fornire limiti numerici specifici di esposizione per le singole sostanze, inclusi i fumi di saldatura. Impone la fissazione di valori limite di esposizione professionale e valori limite biologici.

I datori di lavoro devono valutare i rischi, attuare le misure preventive e dare priorità alla sostituzione. È necessario un monitoraggio regolare degli agenti chimici, con azioni immediate in caso di superamento dei valori limite. Sono fondamentali misure di sicurezza antincendio, apparecchiature conformi e procedure emergenziali. I datori di lavoro devono informare e addestrare gli operai, fornire accesso alle schede dati di sicurezza e garantire una chiara identificazione delle sostanze pericolose.

La sorveglianza sanitaria è obbligatoria per gli operai esposti ad agenti con valori limite biologici vincolanti. Soltanto in caso di circostanze particolari, vengono ammesse deroghe ai divieti. Il datore di lavoro deve riesaminare e aggiornare le valutazioni dei rischi.

La direttiva 2004/37/CE stabilisce valori limite di esposizione professionale per alcuni agenti cancerogeni e mutageni, ma non prevede esplicitamente limiti numerici specifici per i fumi di saldatura. La direttiva, d'altro canto, classifica come pericolosi i fumi di saldatura contenenti sostanze cancerogene e delinea i principi generali per la loro prevenzione e controllo.

I datori di lavoro devono valutare i rischi associati all'esposizione, implementare misure preventive e garantire che l'esposizione sia ridotta al minimo nella misura massima tecnicamente fattibile.

Negli ultimi anni è stata introdotta una definizione rivisitata di aria pulita, per cui alcuni Paesi europei attualmente vietano il ricircolo dell'aria a meno che non siano soddisfatti requisiti specifici. Per informazioni più dettagliate e specifiche per regione, ti consigliamo di rivolgerti alle rispettive autorità di regolamentazione o di rivolgerti a un rappresentante Donaldson.

Quali sono i controlli disponibili per i fumi di saldatura?

La strategia delle misure di controllo organizzato, nota come "Gerarchia dei controlli", viene raccomandata alle aziende per garantire la sicurezza dei dipendenti sul posto di lavoro. Tale principio fondamentale, ampiamente condiviso dagli esperti di salute e sicurezza, guida la selezione dei metodi ottimali per ridurre al minimo il rischio associato a qualsiasi pericolo sul posto di lavoro.

  • Eliminazione e sostituzione : rimuovere fisicamente il pericolo. Interrompere l'utilizzo di materiali pericolosi, se possibile.
  • Sostituzione : sostituire il pericolo. Passare a un'alternativa, per esempio un materiale di riempimento diverso o materiali di consumo in filo rivestito, che generi meno fumi.
  • Controlli tecnici : isolare le persone dal pericolo. Chiudere lo spazio e/o installare un sistema di ventilazione di scarico locale (aspiratore dei fumi o collettore di polveri/fumi).
  • Controlli amministrativi e delle pratiche lavorative: cambiare il modo in cui le persone lavorano. Modificare le abitudini o le postazioni di lavoro dei saldatori, limitando il tempo trascorso nelle aree a concentrazione elevata e/o migliorando l'addestramento.
  • Dispositivi di protezione individuale (DPI) : proteggere gli operai con i giusti DPI. Utilizzare respiratori approvati da NIOSH, specialmente quando altri controlli si rivelano insufficienti, e ispezionarli per garantire l'adeguatezza dell'idoneità e delle condizioni.
Gerarchia dei controlli
Quanto è importante la ventilazione nel controllo dell'esposizione ai fumi?

La ventilazione è fondamentale per allontanare i fumi dalla zona di respirazione dei saldatori. Di seguito sono riportati alcuni consigli sulla ventilazione naturale e ingegnerizzata:

  • Rimanere controvento se si salda in spazi aperti o all'aperto, sebbene anche questo metodo non garantisca la sicurezza.
  • Utilizzare l'eliminazione locale d'aria (detta anche aspirazione dei fumi) per la saldatura all'interno.
  • Non saldare mai in spazi ristretti privi di ventilazione.
  • In assenza di ventilazione meccanica, utilizzare correnti d'aria naturali e posizionare il lavoro in modo da evitare l'esposizione.

La ventilazione naturale o forzata può funzionare in alcune circostanze, ma i sistemi di aspirazione dei fumi sono generalmente molto più efficaci. In Gran Bretagna, infatti, la ventilazione meccanica è diventata obbligatoria nella saldatura, anche per l'acciaio dolce. Un aggiornamento del 2019 allo Health and Safety Executive (HSE) richiede che tutte le attività di saldatura utilizzino l'eliminazione locale d'aria.

Ogni attività di saldatura è diversa dalle altre. È consigliabile che un professionista dell'igiene industriale ti aiuti a identificare i limiti di esposizione applicabili, campioni l'aria dalle zone di respirazione attorno ai tuoi operai, riveda il tuo processo e ti guidi nello sviluppo di una strategia di gestione dei rischi. Inoltre, Donaldson può aiutarti nella scelta dell'apparecchiatura di filtrazione per facilitare la raccolta di polveri e fumi di saldatura come parte delle soluzioni ingegneristiche affidabili.

Managing Weld Fume Hazards

Managing Weld Fume Hazards

Hazardous fumes are present in all methods of welding and a number of health effects are associated with breathing in these fumes. Many controls, such as filtration and extraction equipment, play an important role in creating a risk management strategy against such hazards.

Chiudere

Possiamo aiutarti a ottenere la soluzione ottimale per la tua applicazione.

Chiudere